I NUOVI PRINCIPI DELLA NORMA ISO 9001:2015
La ISO 9001:2015 è una norma a livello internazionale che è stata
pubblicata in data 23/09/2015 dal UNI. Sostituisce la ISO 9001:2008 che è stata in vigore fino al
14/09/2018. Usata da aziende pubbliche e private per dimostrare ai propri clienti
che i processi con cui è creato un prodotto/servizio rispecchiano i requisiti
minimi imposti da standard internazionali.
La nuova norma enfatizza alcuni
approcci prima sottintesi. La gestione del rischio diventa un requisito
basilare di tutti i sistemi di gestione. L’approccio alla gestione del rischio
viene tenuto il più possibile generico, senza porre limiti alla metodologia che
una organizzazione può adottare. Vi è un maggior coinvolgimento dell’Alta
Direzione nell’implementazione del QMS (Quality
Management Systems) all’interno dell’Organizzazione.
RISCHIO
Nella nuova norma si parla di
“risk-based thinking” ed è un concetto fondamentale per il sistema qualità di
un’impresa. Per essere in linea ai requisiti della presente norma
internazionale, un’impresa ha la necessità di pianificare ed effettuare azioni
che affrontano rischi e opportunità. Riconoscere
i rischi per prevenire errori. Il rischio ha effetti positivi o
negativi, ma di fatto, la sua valutazione crea un’opportunità. La presente
norma, dunque, richiede all’impresa di determinare i propri rischi come base
per la pianificazione della gestione della qualità, infatti, uno degli scopi di
suddetta norma è quello di fornire uno strumento di prevenzione. C’è maggior
flessibilità rispetto alla ISO 9001:2008, poiché la ISO 9001:2015 fa sì che
un’impresa possa scegliere altre guide o norme per la valutazione dei propri
rischi, poiché non tutte le imprese hanno stessi rischi e tutte le imprese
hanno dimensioni e complessità differenti.
LEADERSHIP
L’alta direzione dovrà,
dimostrarsi come guida ed esempio da seguire nel rispetto della gestione della
qualità. Per fare ciò dovrà:
-
assumersi la responsabilità del sistema di
gestione per la qualità;
-
assicurare gli obbiettivi;
-
assicurare la qualità nei processi;
-
promuovere
il risk-based thinking;
-
assicurare la disponibilità di risorse;
-
comunicare l’importanza della gestione della
qualità;
-
far partecipare attivamente le persone affinché
contribuiscano all’efficacia del sistema di gestione;
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